Piazza Vittorio, un palcoscenico da film

  • Tema: Personaggi; Curiosità

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Informazioni storia

Il film “Ladri di biciclette” prodotto e in parte sceneggiato da Vittorio de Sica nel secondo dopoguerra fu proiettato nelle sale cinematografiche dal 1948.
Prendendo spunto da un romanzo di Luigi Bartolini la storia è incentrata sul furto di una bicicletta: un operaio disoccupato recupera la bicicletta che aveva impegnato al Monte di Pietà per poter svolgere un nuovo lavoro come attacchino. Poco dopo aver iniziato la nuova attività la bicicletta gli viene rubata. Seguono ricerche, inutili denunce alla polizia e una commovente caccia al ladro con il figlio di sei anni finché l’uomo decide di risolvere il problema rubando lui stesso un’altra bicicletta. Il furto, compiuto con una goffaggine che mette in evidenza l’onestà del protagonista, viene subito scoperto. Il colpevole si salva dall’arresto per i pianti del bambino.
Piazza Vittorio Emanuele II gioca un ruolo da protagonista in questo spaccato di vita reale che racconta come in una cronaca la miseria che una buona parte della popolazione italiana dovette affrontare negli anni che seguirono la seconda Guerra mondiale. Il film è considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano.

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