Piazza Vittorio e l'Esquilino sono stati spesso un punto di riferimento nella costruzione dell'immaginario filmico del Novecento. Molti film e fiction sono stati girati negli ultimi anni e in varie zone del Rione.
Così Fabio Bussotti nel Cameriere di Borges del 2012 descrive le riprese cinematografiche all’Esquilino:
“[Il commissario Bertone] attraversò viale Manzoni e proseguì per via Conte Verde dove, di fronte all’imponente edificio dell’Istituto Galileo Galilei, sostavano quattro o cinque roulottes di una troupe cinematografica.
Dentro l’Istituto c’era un’ intera ala in stato d’abbandono con aule e corridoi vuoti, che spesso veniva trasformata in set cinematografico. Bertone pensò che negli ultimi anni l'intero quartiere era diventato un enorme teatro di posa. Giravano telefilm dappertutto, al mercato di piazza Vittorio, a piazza Dante, a viale Manzoni, a via Principe Amedeo, dentro il convento di Santa Croce in Gerusalemme, a via Merulana, a via Bonghi… Con tutti quei film il quartiere si stava trasformando. Non si viveva più in un mondo reale ma in reality show.”