Aqua Iulia. Un Acquedotto tra Esquilino e Tuscolo

  • Tema: Archeologia; Urbanistica

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Informazioni storia

L’acquedotto dell’Aqua Iulia viene fatto costruire nel 33 a. C da Marco Vipsanio Agrippa, amico, collaboratore e genero di Ottaviano, futuro imperatore Augusto e porta il nome della famiglia imperiale, la gens Iulia. L’acqua proveniva dalle sorgenti del territorio tuscolano, nel comune di Grottaferrata.
L’Aqua Iulia arrivava nella località Ad spem veterem, nei pressi di Porta Maggiore, per poi proseguire scavalcando l’arco dell’attuale Porta Tiburtina. Il suo percorso continuava sotterraneo, superava la Porta del Viminale e si concludeva in prossimità della Porta Collina, nelle vicinanze dell’attuale via XX Settembre. Questo acquedotto - oggetto di numerosi interventi di restauro tra l’epoca augustea e quella di Alessandro Severo - alimentava i Fori e i colli Celio, Viminale, Quirinale, Campidoglio, Palatino, Piccolo Aventino ed Esquilino, dove alimentava la monumentale fontana conosciuta come Trofei di Mario.

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