Il tracciato della Via Labicana antica

  • Tema: Urbanistica; Archeologia

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Informazioni storia

L’antica via Labicana (che collegava Roma alla città laziale di Labicum, oggi Monte Compatri) iniziava dal Foro romano, attraversava la suburra e saliva sull’Esquilino all’incirca dall’attuale via in Selci, per poi scendere verso la Porta Esquilina. Benché omonima di quella odierna che passa a Sud dell’Esquilino, l'antica via Labicana usciva dalle Mura Serviane attraversando la Porta Esquilina. Con l’edificazione delle Mura Aureliane, la strada proseguiva oltre la Porta Praenestina-Labicana (attuale Porta Maggiore) e, fuori dalle mura, seguiva la via Prenestina e poi l'attuale via del Pigneto, fino a congiungersi col percorso dell'attuale via Casilina. Nella campagna a sud-est di Roma il tracciato seguiva la via Casilina, costeggiava l’antica Tusculum (Frascati) e, oltre il XV miglio, finiva a Labicum alle pendici dei Colli Albani. Unendosi verso sud con la via Latina, la via Latina/Labicana attraverso la valle del Tolerus (territorio di Frosinone), l’antica via Labicana giungeva fino a Casilinum (oggi Capua), da cui in epoca medievale prese il nome sostituendo l’originale con quello di via Casilina. Nel 1873 viene istituita una nuova strada, Via Principe Eugenio che, nel tratto da Piazza Vittorio Emanuele II a Porta Maggiore, ripercorre l’antica Via Labicana.

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