Anfiteatro Castrense

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  • Tipo: Anfiteatro
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L’anfiteatro faceva parte del complesso di strutture che abbellivano la villa di Vario Avito detto Eliogabalo, imperatore dal 218 al 222 d. C. Era un luogo di spettacoli e deve il suo nome alla parola latina castrum che designava le proprietà imperiali.
Regna l’imperatore Aureliano quando nel 271 d. C. viene edificata una nuova cinta muraria per proteggere Roma da eventuali invasioni barbariche. Piuttosto che distruggere alcune strutture monumentali preesistenti si preferisce inglobarle nella nuova costruzione. È così che le mura esterne dell’Anfiteatro Castrense danno una forma circolare alla cinta aureliana. Dai disegni lasciati da artisti di varie epoche sappiamo che ancora agli inizi del Cinquecento l’anfiteatro era quasi integro; è verso la metà del secolo, sotto il regno di papa Paolo III, che il luogo comincia a essere danneggiato in maniera irreversibile. Oggi ospita un piacevole giardino e l’orto del convento di Santa Croce in Gerusalemme.
Nel 2007 l’artista Jannis Kounellis ha realizzato il nuovo portale d’ingresso in ferro e vetro.

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