Questi affreschi sono stati scoperti nel 1862, durante i lavori per la prima stazione ferroviaria di Roma.
Nel 1947, durante la realizzazione della Metropolitana B nell'adiacente Piazza dei Cinquecento, fu avviato uno scavo archeologico che portò alla luce inizialmente due insulae e, in un secondo momento, un edificio signorile di epoca Antonina e dunque risalente attorno al II secolo d.C.
Conclusasi con successo nel 1949, la campagna di scavo restituì un salone d'ingresso, un impianto termale, un ninfeo ed un'ampia sala absidata.
Il repertorio decorativo è stato staccato e trasferito a Palazzo Massimo alle Terme, sede del Museo Nazionale Romano.