Torello Brancaccio

  • Localizzazione: Museo Nazionale Romano
  • Collocazione: Palazzo Altemps

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Informazioni storia

La statua rappresenta il toro sacro Api, venerato a Menfi, antica capitale egiziana. Il suo culto si fondava su un’immagine vivente del dio. Alla sua morte il toro era seppellito nel Serapeo di Saqqara in un monumentale sarcofago di pietra. La statua, del II secolo a.C. fu portata a Roma in età imperiale, e fu scoperta sull’Esquilino, in un’area che anticamente era occupata dagli Horti Maecenatiani. La sua probabile presenza nel programma decorativo dei giardini di Mecenate testimonia l’impiego di elementi egizi anche in contesti profani, non strettamente legati al culto isiaco.
Proveniente dall’Esquilino, presso via dello Statuto, in un terreno attiguo a palazzo Brancaccio in un’area pertinente agli Horti di Mecenate. Fu trovata nel 1886 e rimase nella collezione Brancaccio fino al 1970.

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