La mappa del caldo a Roma, ecco i quartieri roventi: record a Termini e all’Esquilino

Esquilino

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Fra quartieri più caldi spiccano sulla mappa San Giovanni, Eur, Garbatella, Cinecittà, Pietralata e tutti gli altri agglomerati urbani di grandi dimensioni. Ecco le zone più fresche

Roma da bollino rosso. Anzi, viola. Ieri nella Capitale si sono registrati quasi 43 gradi: un caldo da record, a causa della presenza dell’anticiclone africano, soprannominato Caronte. E mentre il Times, non a caso, ha ribattezzato la città “The infernal city”, i siti di meteorologia passano in rassegna le centraline e raccontano quali sono stati i quartieri più roventi.

Le zone di Roma più calde: Termini e Esquilino
Per IlMeteo.it il picco si è raggiunto a “Roma Macao”, zona Termini-Castro Pretorio: pieno centro. Qui il termometro ha segnato 42,9 gradi. Caldissimo quindi l'Esquilino e piazza della Repubblica. A raggiungere le temperature più alte anche le zone di Porta San Paolo, Tiburtina, Centocelle e Alessandrino.

I quartieri di Roma al secondo posto dell’inferno
Seguono, con 42,4 gradi e 42,3, le zone di Salone e Flaminio, poi Castel Giubileo e Tor Vergata. Bollenti, secondo le rilevazioni di Meteo Lazio, anche Forte Prenestino (41,8 gradi), l’Appio-Claudio (41,4), l’area di San Lorenzo-piazzale Aldo Moro (41,2), il Tufello (41,1), Trieste (41,1).

A ridosso delle stazioni si sta peggio, caldo estremo quindi alle stazioni Tuscolana, Ostiense e così via. In Centro c'è poco scampo: dal Colosseo al Vaticano - passando per Trastevere - il termometro difficilmente scende sotto i 39 gradi. Fra quartieri più caldi spiccano sulla mappa San Giovanni, Eur, Garbatella, Cinecittà, Pietralata e tutti gli altri agglomerati urbani di grandi dimensioni.

Ecco chi si è mantenuto sotto ai 41 gradi
E ancora: sotto ai 41 ecco — in ordine dal più al “meno” caldo — Cinecittà, Vigna Clara, Vigne Nuove, Monte Sacro, Batteria Nomentana, Cecchignola, Cassia-Farnesina, dove i termometri sono arrivati a temperature comprese tra i 40,1 e i 40,9.
I posti meno caldi in assoluto (sotto i 37 gradi) sono villa Borghese, villa Ada, villa Torlonia, villa Doria Pamphilj, ma anche tutta l'area dell'Aniene e le alture di Monte Mario e del Gianicolo.

 

A Riano sono stati registrati 42,8 gradi, 41,2 a Morlupo, 41 a Torrita Tiberina. “Picchi termici oltre i 41 gradi — spiegano da Meteo Lazio — sono stati rilevati anche ad Est oltre il Grande Raccordo, da Fonte Nuova, Tivoli e Ciampino, dove è stato segnalato il record di temperatura massima assoluta nella media più che trentennale di luglio dalla centralina dell'Aeronautica Militare con ben 40 gradi, rispetto ai 39.6 registrati nel lontano luglio del 1945”. E ancora: 40,6 gradi a Guidonia, 40,5 a Fiano Romano e 40 a Monterotondo.

E nel resto del Lazio?
Seppure su buona parte del Frusinate e la Valle del Liri i termometri hanno superato comunque i 40 gradi. Più contenuto l'aumento termico sulle sezioni meridionali della Pianura Pontina, grazie alle brezze pomeridiane attive dalle località costiere, come sul litorale romano e parte della Maremma laziale.
Notevole anche la massima a Rieti, in località Campoloniano, con 39.8 gradi. Infine, 38.4 gradi a Viterbo”.

Le previsioni delle prossimi giorni
Per IlMeteo.it venerdì 21 luglio le temperature dovrebbero scendere leggermente. Non un calo brusco: di certo non si può parlare di “rinfrescata”, ma i gradi — almeno così dicono le previsioni — potrebbero tornare in linea con quelli della media del periodo. Per poi risalire. Ma questa è una storia, e una diversa ondata.

I ristoranti: servizio rallentato, cucine bollenti
Anche le attività commerciali e i ristoranti, infine, hanno avvisato i clienti: “In questi giorni fa molto caldo anche per noi e per la cucina — si legge sui social di Necci, locale al Pigneto —. Dobbiamo rispettare più pause del solito” e per questo “il servizio potrebbe essere rallentato”.

di Valentina Lupia (la Repubblica)

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