Riti magici all'Esquilino

  • Tema: Culto; Personaggi

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Nel suo romanzo del 2016 ”La lettrice scomparsa”, Fabio Stassi descrive la vita dell’Esquilino antico e medievale tra paganesimo e stregoneria:
“L'Esquilino dagli antichi era considerato il colle più misterioso della Città- Terra delle streghe per Orazio, via delle prostitute per Marziale. Qui si celebrarono il culto del mitraismo e altre divinità pagane orientali come Iside e Serapide e furono perseguitati i primi martiri del cristianesimo. In origine fu cimitero di schiavi, poi Mecenate lo bonificò e vi costruì la sua villa, in periodo imperiale, i nobili vi impiantarono le loro residenze, i loro orti e le loro fontane… Nel medioevo fu sede di diversi sabba e molte adoratrici di Satana furono bruciate in piazza sui roghi dell’Inquisizione. In età moderna invece si diedero convegno all’Esquilino tutti gli alchimisti dell’epoca alla ricerca del segreto della pietra filosofale. Un marchese vi costruì un laboratorio e anche il conte di Saint-Germain transitò in seguito da queste parti e c’è chi giura di averlo incontrato, vivo e vegeto, nonostante i suoi trecentotré anni, il giorno di Natale.”

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