Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life

MNR
  • Dal: 2022-10-26
  • Al: 2023-02-12
  • Luogo: Piazza S. Apollinare, 46
  • Orario: Dal martedì alla domenica dalle ore 11:00 alle ore 18:00
  • Informazioni:

    Le biglietterie chiuderanno alle ore 17:00.

  • Tipo: event
  • Organizzazione: Museo Nazionale Romano - Palazzo Altemps
  • Sito: https://museonazionaleromano.beniculturali.it/palazzo-altemps/

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Per la prima volta in Italia una mostra celebra lo spirito che animò Bloomsbury: il luogo dove si sono sperimentate forme di vita e di pensiero nuove che cambiarono i principi vittoriani e il forte spirito patriarcale di cui era ancora intriso il ventesimo secolo.

Ideata e curata da Nadia Fusini – profonda conoscitrice dell’autrice inglese – in collaborazione con Luca Scarlini – scrittore, drammaturgo, narratore, performance artist – l’esposizione racconta innanzi tutto un’esperienza di amicizia intellettuale attraverso libri, parole, dipinti, fotografie e oggetti dei protagonisti di questa avventura dell’arte e del pensiero.

In cinque stanze di Palazzo Altemps, corrispondenti alle sezioni della mostra, si svolge il racconto delle figure di Bloomsbury: i giovani intellettuali che si incontravano nelle stanze delle sorelle Stephen per condividere predilezioni artistiche, relazioni romantiche, esperienze lavorative innovative, motivazioni sociali. Questi individui dalla forte personalità
diventeranno economisti, storici, scrittori, filosofi e artisti impegnati di sinistra: spesso saranno molto famosi.

Tante le figure chiave, anche poco conosciute, del gruppo Bloomsbury: troviamo ad esempio Leonard Woolf, che sperava in una società senza classi, o Virginia Woolf che credeva in un mondo senza torri d’avorio per i suoi artisti; John Maynard Keynes ha rivoluzionato il pensiero economico e ha posto le basi del welfare – state, mentre Lytton Strachey ha inventato un nuovo modo di scrivere la storia.

“Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing life” è un progetto del Museo Nazionale Romano e della casa editrice Electa in collaborazione con la @NationalPortraitsGallery di Londra. Il catalogo, curato da Nadia Fusini e Luca Scarlini, è costruito come un “diario” intimo, un quaderno di appunti e ricordi, un racconto visivo che, anche attraverso autorevoli saggi, ripercorre i nuclei tematici della mostra, ossia i protagonisti, le case, gli amori, la letteratura, il rapporto con le arti e l’editoria e traccia un ritratto di una delle esperienze culturali più significative del Novecento.

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